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Come possiamo aiutarti
In ogni impresa familiare arriva il momento in cui ci si pone la domanda su quando e come i figli subentreranno ai genitori.
È quel momento che viene normalmente identificato come “passaggio generazionale”, pensando principalmente al trasferimento di deleghe nella gestione e della proprietà dell’azienda.
La realtà però è molto più complessa e non sempre breve.
Per questo parliamo anche di un periodo di convivenza generazionale e continuità imprenditoriale.
Dunque un “processo” e non un semplice evento.
Viene richiesto nel tempo un grande impegno da parte di tutte le persone coinvolte. I figli dovranno far emergere le loro aspirazioni, i genitori dovranno accompagnare i figli verso un percorso di consapevolezza e sviluppo delle competenze necessarie per il loro impegno futuro, tutta la famiglia imprenditoriale e l’impresa dovranno sostenere e partecipare alle scelte del nuovo imprenditore.
All’interno di questo processo definire le priorità di intervento è essenziale per realizzare un passaggio generazionale di successo.
Per questo abbiamo predisposto specifiche formule che si differenziano in base al momento del ciclo di vita dell’impresa, al destinatario e agli obiettivi che si desiderano raggiungere.
Partiamo da dove ti trovi ora.
Leggi i sintomi delle 4 situazioni in cui potresti trovarti ora e scopri quale formula è più adatta a te.

- Non riesco ad essere sufficientemente incisivo quando cerco di trasmettere il mio punto di vista a familiari e collaboratori.
- Le persone a volte non svolgono i compiti nel modo corretto.
- Non riesco a pianificare le cose per tempo.
- Non riesco a trasmettere ai collaboratori la giusta motivazione.
- Sento la necessità di avere una fotografia della situazione attuale della nostra impresa familiare (scopo, visione futura, rapporti tra i familiari, ruoli, ecc.
- Vorrei acquisire maggiore cultura manageriale specifica per le imprese familiari.
- Vorrei capire come essere il promotore di un processo di cambiamento in azienda.
- Vorrei avere i giusti argomenti per comunicare in pubblico, a clienti e fornitori le nostre caratteristiche uniche di valore di impresa familiare.
- Periodicamente valutiamo i numeri che arrivano dalla contabilità dell’azienda ma facciamo fatica a identificare gli indicatori essenziali utili alla gestione.
La formula adatta a te è la:

- Faccio fatica a portare a termine i progetti o le attività da svolgere.
- Non riesco a definire con chiarezza i miei obiettivi e quelli dell’azienda.
- Vorrei migliorare il rapporto tra lavoro e vita privata.
- Vorrei maggiori risultati dal mio team.
- Ho delle relazioni problematiche con familiari e collaboratori.
La formula adatta a te è la:

- Stiamo perdendo il nostro ruolo di innovatori sul mercato.
- Abbiamo la sensazione di essere sempre in ritardo rispetto alle proposte della concorrenza.
- Stiamo continuando a perdere fatturato
- Vorremmo espanderci verso nuovi mercati o segmenti di clientela.
- Da tempo parliamo di export ma non sappiamo da dove partire…
- Crediamo di essere ancora lontani dal cogliere i benefici della trasformazione digitale.
- Vorremmo valutare partnership di settore e acquisizioni di aziende sulla nostra filiera.
- Pensiamo di aver bisogno di acquisire nuove competenze nella gestione del business.
La formula adatta a te è la:

- Sto valutando l’ingresso dei figli in azienda ma non so se sono pronti…
- Tra i figli faccio fatica a scegliere il più adatto a sostituirmi.
- I figli sono ancora troppo giovani e inesperti, vorrei valutare di inserire temporaneamente un manager esterno per preparare le condizioni ideali ad un passaggio generazionale effettivo.
- Sentiamo il bisogno di darci delle regole di comportamento come i familiari ed i soci dell’azienda.
- Abbiamo spesso discussioni sul trattamento economico dei familiari in azienda.
- Vorremmo valutare gli strumenti giuridici e fiscali dedicati al passaggio generazionale (patto di famiglia, trust, variazioni statutarie, holding, ecc.).
- Vorrei valutare come continuare ad avere un ruolo in azienda per poter continuare a dare un contributo anche dopo il passaggio di testimone ai figli.
La formula adatta a te è la: